venerdì 11 gennaio 2008

I Peperoncini

Buon Giorno a tutti,
ad inizio Dicembre sono venuto in possesso di alcuni semi di peperoncino.
Ero indeciso se piantarli o meno ma poi la mia mente malata ha deciso di fare l'esperimento.
Bene 5 tipi di semi 5 vasetti, curati con amore ed attenzione.
In ordine sparso vi elenco le tipologie:
Cayenna
Ungherese
Africano (non so di più)
Habanero Orange
Jamaican Hot

Una domenica sera un mio amico espertissimo in botanica mi da una brutta notizia:
" il peperoncino non è una pianta perenne, nasce fa il frutto e muore. Tu li hai piantati fuori stagione magari germogliano ma sicuro non fa frutto"
Questa non ci voleva !
Ma secondo vuoi io butto la spugna?
Chi mi conosce lo sa... Non mi arrendo !
Mi informo via Internet sulle varie possibilità, prima di tornare a casa passo al Brico e compro le seguenti cose:
1 Neon speciale per terrari (non so altro ma mi hanno assicurato che va bene)
1 Porta Neon Philips
1 Spina BTicino
1 Interruttore Bianco di dubbia provenienza
3 Metri di cavo uso domestico
Totale spesa 25 euro.
Torno a casa assemblo il tutto.
Ora è ufficiale sotto la scrivania in camera ho creato una serra molto artigianale usando i componeti sopra citati uno sgabello ed un pezzo di carta stagnola per riflettere la luce.
La cosa sembra funzionare per ora, fate il tifo per la mia mini piantagione che se va tutto bene...
PEPERONCINO PER TUTTI !!!

P.S.: Nelle prossime puntate pubblicherò anche le foto
PP.SS.: Ho tolto le limitazioni al Blog ora tutti potete commentare

1 commento:

loiamax ha detto...

Il peperoncino e il sesso

Su questo argomento è bene far parlare subito una donna. Scrive Tiziana Valpiana nel suo libro Il peperone, Mondadori 1987: "La caratteristica fondamentale del peperoncino è senz'altro quella di essere una pianta vitale.

Esso è infatti in grado di stimolare tutte le funzioni vitali del nostro organismo; e qual è più vitale della pulsione sessuale?

Il peperoncino, grazie ai suoi principi attivi, al suo sapore, al suo colore e insomma alle sue mille qualità, è senz'altro una delle piante più adatte a stimolare in noi il desiderio sessuale e a metterci in grado di soddisfarlo".



Ma al di là di queste affermazioni un po' generiche, il peperoncino è veramente afrodisiaco? Quali sono le sue componenti chimiche in grado di scatenare l'eros? Che testimonianze letterarie e storiche esistono a questo proposito? Risposte precise e puntuali al momento non ce ne sono.

La relazione peperoncino-eros è assai diffusa ma quasi mai vengono illustrati i meccanismi che ci sono alla base. In ogni epoca storica, ogni popolo si è posto il problema di cibi e bevande erotiche e ha dato risposte varie e diverse, mai sorrette da basi scientifiche.

Virgilio nelle Georgiche decanta le proprietà dell'erba eruca. Altre culture esaltano i funghi, i tartufi, il caviale, lo champagne, le ostriche.

Il più grande gastrosofo francese, Brillat Savarin nel suo trattato sulla Fisiologia del gusto precisa bene che il più delle volte questi alimenti creano il clima giusto ma "non si tratta di afrodisiaci positivi; diciamo solo che, in certe circostanze, essi possono rendere le donne più tenere e comprensive e gli uomini più amabili".



La scelta può cadere su cibi prelibati legati ad ambienti e a situazioni rari e confortevoli. Oppure su cibi, che per la loro somiglianza con gli organi sessuali, creano una facile suggestione psicologica, come nel caso delle ostriche.

Il peperoncino non ha niente a che fare con gli ambienti raffinati e probabilmente la sua fama è dovuta più alla sua forma e al suo colore.

"Il peperoncino, così lucido e brillante nel colore con la sua forma compatta, guizzante, insinuante, il sapore prepotente e aggressivo ha in sé una sicura attrattiva di tipo sessuale" dice Savina Roggero.

E d'altra parte il rosso non è un colore caldo? Il colore del sangue? Tanto che il poeta Rafael Alberti lo ha definitivo il colore per eccellenza e gli ha dedicato un poemetto intitolato "Rojo".

Qualcuno osserva che nei manuali di pozioni e filtri d'amore il peperoncino non c'è mai. Questo però non significa niente, perché la sua scoperta nei paesi Europei è piuttosto recente.

Fino ad oggi le cose stanno cosi. Sviluppi e risultati scientifici potrebbero venire da un momento all'altro.



C'è chi continua ad indagare convinto che le credenze e le suggestioni popolari hanno sempre un fondamento. E c'è chi giura che le cose potrebbero cambiare da un momento all'altro quando sarà stata fatta piena luce su un ormone scoperto negli anni '70, il VIP, sigla inglese di "vasoactive intestinal polypeptide".

Su "Vivere meglio" del 1983 scrive Antonio Attanasio: "Quasi certamente il VIP è implicato nella chiusura delle comunicazioni arterovenose che è all'origine della tumescenza dei tessuti erettili: in altre parole, è forse il VIP che provoca l'erezione nell'uomo e gli analoghi fenomeni nella donna".

"Ma c'è di più - aggiunge Attanasio - quando l'organismo aumenta la sua produzione di VIP, si ha come risultato una dilatazione dei vasi periferici (si diventa rossi in faccia) e la circolazione del sangue aumenta insieme alla frequenza dei battiti cardiaci; parallelamente aumenta la frequenza del respiro".

"Queste - spiega Attanasio - sono tutte reazioni notoriamente collegate all'eccitazione sessuale, ma sono anche reazioni provocate da cibi piccanti. Ed è facile immaginare che questi cibi portino a simili reazioni proprio in conseguenza della liberazione di VIP allorchè essi entrano in contatto con la mucosa intestinale".

"Tutto questo - conclude Attanasio - dovrebbe far guardare con maggiore fiducia alle credenze tradizionali nell'efficacia del peperoncino e altre spezie nel facilitare il comportamento erotico".



Al momento una cosa è certa, il peperoncino è ricco di vitamina E, la "vitamina della fecondità e della potenza sessuale".

Alcuni casi di cronaca recente hanno reso di dominio pubblico che alcune creme e pozioni propagandate come afrodisiache in realtà non erano altro che misture a base di peperoncino.