lunedì 15 giugno 2009

Enel

Buon Giorno,
quando si fanno utili non si spartiscono con nessuno ma quando ci sono troppi debiti ecco un aumento di capitale. E come per magia appaiono spot con pale eoliche e tutto verde che va molto di moda per chiedere a te piccolo risparmiatore.
E come volevasi dimostrare basta cercare un pò in rete e....
Nessuna sorpresa

Come sta la mia pensione

Buon Giorno a tutti,
torno a parlare di economia.
Nel 2007 tutti i lavoratori dipendenti hanno dovuto scegliere ove destinare il loro TFR per tutelare la loro pensione e garantirsi una vecchiaia serena.
Un tempo quando si andava in pensione con la liquidazione si aiutava un figlio a comprare casa, (beati tempi andati...) ora i nostri governati si sono adoperati anche per fregarci questo.
In 2 mesi ho dovuto fare una scelta importante per il mio futuro, mi sono informato con i mie i mezzi (il sole 24 ore, consulenti finanziari vari, Tv, Internet.....), io non potevo lasciarlo in azienda e scelta forzata ho sottoscritto il fondo cometa (da buon metalmeccanico).
Il mio TFR in azinda non era sicuro, in borsa invece la sicurezza aumenta...
Concedetevi 6 min e guardate il filmato, io non sono nessuno ma lui è un docente universitario.


Il 90% delle operazioni fatte dai piccoli operatori in borsa sono in perdita, le speculazioni danno frutto solo a chi le pianifica quindi i pesci grossi.
La crisi dei mercati ci deve insegnare qualcosa, errare è umano ma perseverare è da idioti; Signori Sveglia !!!!
L'unica fonte di benessere è il lavoro il resto sono miraggi che ci mettono davanti agli occhi non ci credete è tutto organizzato.
Parmala, Cirio, Bond Argentini solo per citare i più famosi, pensate che qualche banca abbia rimesso qualcosa? NO sono noi
Negli Stati Uniti sono fallite le banche più grandi ma chi le dirige come sempre cade in piedì con patrimoni milionari nei paradisi fiscali, a noi non è permesso farlo.
Perchè i dipendenti di banca hanno dei mutui ad un tasso ridicolo (ad oggi 0,5 circa se non meno) e chi disgraziatamante non lavora per loro si deve accollare un tasso del 6,5% quando va bene?
Il sistema premia sempre i pochi a sfavore di molti, loro non cambieranno le regole ma noi abbiamo il potere di decidere cosa fare dei nostri soldi
Concludo con un consiglio:
torniamo alle origini e facciamo come quelli che ci hanno preceduto ovvero i nostri nonni e genitori, signori i BOT
Garantiscono il capitale e tutelano dall'inflazione
Buona Giornata

venerdì 12 giugno 2009

venerdì 5 giugno 2009

Garbagnate Viva il Cemento ...

Buon Giorno a tutti,
cito Aiello nel suo articolo scritto sul blog http://garbagnatemilanese.blogolandia.it/2009/05/28/prossimi-lavori-nel-viale-forlanini/

Giorno 13 maggio è stata approvata la delibera di Giunta 154 con la quale l’attuale amministrazione approva il progetto di “riqualificazione” (termine dove ci sta dentro di tutto) del viale Forlanini (Stazione FNM - Ospedale).Il progetto, con la spesa totale di 200.000 euro, prevede la realizzazione di una pista ciclabile e di parcheggi. La maggior parte dovrebbe essere finanziata grazie alla partecipazione ad un protocollo d’intesa proposto dal Consorzio Parco delle Groane per accedere ad un fondo europeo per lo sviluppo regionale.In ogni riqualificazione di questa amministrazione non mancano mai i parcheggi. Riesco ancora a stupirmi leggendo quanto riportato nella proposta di progetto allegata alla delibera: “L’area interessata dall’intervento è caratterizzata dalla presenza di un filare alberato composto da Celtis Australis, una specie dotata di tronco piuttosto breve e robusto, con possenti nervature, tale specie sono dette anche spacca sassi, a causa del loro forte apparato radicale. Gli alberi presenti lungo il viale si pongono come elementi di regolazione degli spazi di sosta, originando una distribuzione disordinata delle autovetture, come documentato nell’immagine posta di seguito. Le alberature esistenti verranno parzialmente sostituite con Tilia Plathyphyllos, in particolare saranno abbattuti 21 Celtis Australis e piantati 18 Tilia Plathyphyllos”.Si cerca di attribuire agli alberi il fatto che le auto parcheggiate disordinatamente creino degrado. L’apparato radicale è spacca sassi e marciapiedi se non si lascia il dovuto spazio di crescita intorno. Ancora una volta si fa un banale conteggio aritmetico senza valutare la qualità dell’esistente e di cosa verrà piantato e gli impatti che si avranno. Si decide di tagliare 21 alberi di alto fusto e ampia chioma, che oltre a purificare l’aria consentono un adeguato raffrescamento estivo, per creare 24 posti auto e piantare 18 alberi giovani incentivando sempre più l’uso di auto private.Nel progetto si giustificano i parcheggi con queste parole: “… migliorando inoltre la qualità degli spazi presenti lungo il viale, mediante la creazione di 24 posti auto progettati al fine di garantire condizioni di maggiore sicurezza, rendendo tale ambiente più sicuro e maggiormente accessibile.”. Vorrei far notare che in prossimità esiste un parcheggio sotterraneo a pagamento che rimane vuoto e per il quel non si pensa a nessun incentivo all’uso.Quale lo scopo della pista ciclopedonale per il progetto?: “L’obiettivo è quello di realizzare una pista ciclopedonale lungo il lato sud di viale Forlanini, nell’intento di promuovere e accrescere la fruibilità turistica del territorio.”. Nessun accenno all’incentivazione come mobilità sostenibile interna in sostituzione dell’auto privata, serve per i turisti. Mi chiedo che fine abbia fatto l’esperto di viabilità e mobilità che da 2 anni ha ricevuto incarico di studiare soluzioni. Al momento le uniche soluzioni previste sono state: parcheggi per tutti!Lo scempio che in questi giorni si sta eseguendo in via Roma, si ripeterà anche in via Forlanini. Che i garbagnatesi lo sappiano prima di scoprirlo ad alberi tagliati.

Mi permetto di aggiungere un mio personale pensiero:

Quello che a me fa rabbia è la loro arroganza, la mancanza di trasparenza.
Ci mandi a casa un giornale che elogia il tuo operato ma non informa su nulla ? Hai messo i cartelloni luminosi per informare la cittadinanza e poi non funzionano mai ?
Fai i lavori in via Roma... Io, e molti come me, lavorano tutto il giorno tutti i giorni quindi è possibile che solo pochi adepti o persone molto vicine al comune possano sapere cosa vuoi fare del mio territorio?
DI CASA MIA NON TUA !!!!!!!!
Sindaco .... Cosi proprio non può funzionare...

Buona Giornata

lunedì 25 maggio 2009

Elezioni Provincia di Milano

Buon giorno a tutti,
oggi vi presento i candidati garbagnatesi alle elezioni provinciali:
Partito Democratico:
Piermauro PIOLI.
Ex Sindaco di Garbagnate Milanese, attuale Assessore per il Comune di Lainate e Consigliere provinciale uscente.
Italia dei Valori:
Domenico BANFI,
Consigliere comunale di Garbagnate Milanese.
Partito di Rifondazione Comunista:
Maurizio MORO.
Ex Assessore e attuale Consigliere di Garbagnate Milanese.
Unione Democratici di Centro:
Giuseppe LAZZATI.
Ex Consigliere e attuale Assessore e Vice Sindaco di Garbagnate Milanese.
Verdi:
Francesco MAGGIONI.
Ex Presidente e attuale Consigliere del Consiglio del 2° Circolo Didattico di Garbagnate Milanese.
Comunisti Italiani:
Michela STRAZZI.
Pensionati:
Tommaso GUARRO.

Non chiedete consigli sono di parte
Buona Giornata

venerdì 22 maggio 2009

Che fine ha fatto Franco ?


Buon giorno a tutti,

credo che tutti conosciate il chiosco sito nel parco delle Garbine (per noi è sempre stato da Franco ), quest'anno non apre ...

Ho letto sul notiziari che il comune ha indetto dei bandi per la riassegnazione dei chioschi comunali.

Se devo essere sincero io sono favorevole a questa operazione ma ora mi domando chi si è aggiudicato la gestione dello stesso?

Dovremmo passare l' estate 2009 senza Bistrot?

Avete notizie in merito?

Grazie

giovedì 21 maggio 2009

Trenz is Back

Buon Giorno a tutti,
dopo mesi di letargo sono tornato tra di voi !
Sono stato super preso con la ristrutturazione della casa ed ora che le cose si stanno sistemando (allagamenti a parte), posso tornare a rompervi le scatole :-)
Prima di tutto volevo dirvi che il mitico GARBANET torna in attività e a breve anche il blog Zero2 sarà aggiornato

mercoledì 1 aprile 2009

Elogio a Marzo

Buon giorno a tutti,
spero che un mese così non ritorni mai più...
Architetto
Geometra
Idraulico
Elettricista
Piastrellista
Fabbro
Gessista
Commercialista
Clienti che non comprano e quelli che comprano ma non pagano

e per finire a tutte quelle sfighe che mi sono piovute addosso in un mese che sembrava non finisse più.... A tutti voi dedico un pensiero
Fate pure partire il video




Buona Giornata

mercoledì 11 febbraio 2009

GarbaNet


Buon giorno a tutti,

GarbaNet chiude.

Il forum è stato un successo, sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto e ringarzio tutti gli iscritti.

La gestione è molto impegnativa e non riesco più a seguirla con cura ormai da mesi.

Esistono altri siti ove è possibile informarsi e discutere, gestiti da persone più informate di me e questo mi fa piacere inquanto non voglio lasciare un vuoto con la chiusura.

Il forum è ben strutturato e popolato (100 utenti 9.700 visite in un anno), è un vero peccato che muoia piano piano.

Il blog rimane attivo e concentrero qui i miei post.

Buona Gionata

mercoledì 21 gennaio 2009

Valentina

Buon Giorno a tutti,
oggi potrei scrivere di Obama, di Kakà, di Berlusconi o della crisi.
Invece vorrei dedicare un post a Valentina.
Troppo spesso guardiamo lontano e non ci accorgiamo di quello che accade intorno a noi.
Non la conoso e ho appreso della sua vicenda dalle pagine del Notiziario, Giovedì serà ci sarà una fiaccolata per lei.
Con il massimo rispetto pubblico il link di face book ove potete recuperare tutte le informazioni e lasciare un messaggio
http://www.facebook.com/home.php#/event.php?eid=61205590700

Buona gionata

giovedì 15 gennaio 2009

Parlamento Europeo

Buon giorno a tutti,
leggendo il corriere della sera la mia attenzione è stata catturata da un articolo che, a mio modesto parere, sembrava rilegato tra le striscie di gossip ma che con quelle non c'entra affatto:
«Basta assenteismo!», tuona da mesi la destra, nella scia del ministro Renato Brunetta. Giusto: al di là di certe forzature, è una battaglia che andava fatta. Ieri mattina però, a Strasburgo, il Pdl ha perso l’occasione per dare un segnale di coerenza. E si è schierato in massa contro una risoluzione, approvata a schiacciante maggioranza, che impegna il Parlamento europeo a mettere online le presenze degli eurodeputati per smascherare gli assenteisti.
Sono anni che sul tema della svogliatezza con cui i nostri deputati partecipano ai lavori dell’assemblea di Strasburgo si accendono improvvise fiammate polemiche. Tanto più per il contrasto abbagliante tra questa svogliatezza e le spettacolari buste paga che incassano. Basti rileggere la tabella dell’indennità di base pubblicata ne Il costo della democrazia da Cesare Salvi e Massimo Villone: un parlamentare polacco prende 28.056 euro, uno spagnolo 39.463, uno svedese 61.704, un francese 63.093, un britannico 82.380, un tedesco 84.108, un italiano 149.215. Quindici volte più di un ungherese, tre volte più di un portoghese, una volta e mezza più dell’austriaco, secondo classificato. E non basta: alla retribuzione base vanno aggiunti i benefit e le indennità di spese generali, di soggiorno, di viaggio e quelle per i portaborse che portano il totale, nel caso degli italiani, a una cifra fra i 30.000 e i 35.000 euro. Un sacco di soldi.
Il guaio è che i nostri europarlamentari non sono solo i più pagati. Sono anche, tradizionalmente, i più assenteisti di tutto il continente. Lo ricorda un’inchiesta dell’Europeo del ’93, dove si raccontava che in tutto l’anno precedente il pidiessino Achille Occhetto non aveva partecipato neppure a una seduta, il dc Antonio Jodice a 3, il Psdi Antonio Cariglia a 4, la rifondarola Dacia Valent a 7 e così via... Lo ribadiscono i reportage del Giornale del 1997 (occhiello ironico: «sulle tracce del nostri eurodeputati») o de l’Espresso del 2001: «Su 87 europarlamentari italiani, 26 hanno partecipato a meno di metà delle centouno sessioni plenarie, 15 non hanno mai preso la parola in aula, 27 hanno partecipato a meno del 20% delle sedute della propria commissione, 13 non hanno mai presentato un’interrogazione... ».
Nel 2004 l’Università tedesca di Duisburg si prese la briga di elaborare uno studio capillare sulla legislatura che si chiudeva: alle sessioni di voto la presenza italiana era stata del 56,2%, contro l’80,9 dei greci o l’82,5% dei tedeschi. Un’inchiesta delle Acli dava dati leggermente diversi, ma non meno disastrosi: ai primi posti per presenze c’erano i parlamentari finlandesi (89,5%), belgi (89,3%), olandesi (88,7%) e gli ultimi, come sempre, erano i nostri, col 68,6%: tredici punti sotto i penultimi, che risultavano francesi col 79,5%.
E adesso? Boh... Scottati dai dati che svergognavano gli eletti all’assemblea, i depositari delle informazioni sono diventati via via più avari di notizie. Al punto che quando l’eurodeputato radicale Marco Cappato, in ottobre, chiese ufficialmente di vedere le tabelle delle presenze per fare luce sulla realtà dopo mille polemiche (come quella che aveva visto Renato Brunetta, accusato da un sito Internet di essere stato lui pure un po’ discolo a Strasburgo, fare fuoco e fiamme spiegando di avere partecipato negli ultimi anni al 66,9% delle sedute) il segretario generale Harald Rømer gli rispose picche: poteva chiedere solo i dati suoi. Fine: «Non esiste alcun documento consolidato che riporti il numero totale di presenze per deputato alle diverse riunioni ufficiali» e il regolamento «non obbliga in alcun modo le Istituzioni a creare documenti per rispondere ad una richiesta».
Una risposta burocraticamente impeccabile, ma politicamente reticente. Ricevuta la quale il parlamentare, convinto che le democrazie «basate sulla preminenza del diritto sono tenute all’osservanza del principio della pubblicità», ha presentato una risoluzione per impegnare l’Europarlamento alla massima trasparenza. Quello centrale è il punto 5. Che sprona a «varare, prima delle elezioni europee del 2009, un piano d’azione speciale per assicurare sul proprio sito web, ad esempio nel quadro dell’iniziativa e-Parlamento, una maggiore e più agevole disponibilità di informazioni». Gli obiettivi nel mirino sono soprattutto due. Primo: «attività, partecipazione e presenza dei deputati europei ai lavori parlamentari in termini assoluti, relativi e percentuali, rendendo tali dati disponibili ed accessibili ai cittadini anche mediante criteri di ricerca». Secondo: «le indennità e le spese dei deputati, conformemente alla posizione assunta dal Mediatore», cioè il difensore civico europeo, «nonché tutte le dichiarazioni di interessi finanziari per tutti i deputati al PE, e tali informazioni sono rese disponibili in tutte le lingue ufficiali dell’UE ».
Bene: la risoluzione è passata. Con una maggioranza larghissima: 355 voti a favore, 195 contrari, 18 astenuti. Evviva. Ma è la lettura degli elenchi di come hanno votato questo e quel parlamentare a essere particolarmente istruttiva. Il centro- sinistra italiano, memore della legnata alle elezioni di aprile dove lasciò che il tema dei tagli ai costi della politica fosse impugnato dalla destra, è stato infatti compatto: dagli ex margheritini ai comunisti al cane sciolto Gianni Rivera. Tutti favorevoli e nessun contrario. La destra, invece, si è spaccata. E se i leghisti Erminio «Obelix» Boso e Mario Borghezio hanno votato a favore della trasparenza insieme coi «neri» Roberto Fiore e Luca Romagnoli, il «pensionato» Carlo Fatuzzo, il ciellino Mario Mauro e Jas Gawronski, i rappresentanti del Pdl si sono massicciamente trincerati sul no. Sia i forzisti berlusconiani (dall’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, da Guido Podestà a Elisabetta Gardini, da Lia Sartori fino a Beppe Gargani) sia i nazional- alleati Roberta Angelilli, Domenico Basile, Sergio Berlato, Antonio Mussa, Nello Musumeci, Salvatore Tatarella. Potete scommettere che oggi diranno in coro che no, il loro voto contro la risoluzione per la massima trasparenza non era contro la massima trasparenza e a favore del top-secret sugli assenteisti e che aveva delle serissime motivazioni e che la sinistra è stata compatta solo per motivi strumentali eccetera eccetera eccetera. Ma il punto resta: che messaggio arriva agli italiani, dopo mesi di furenti invettive contro l’assenteismo altrui?

Gian Antonio Stella
15 gennaio 2009

giovedì 8 gennaio 2009

Trenz è tornato !!!

Buon Giorno a tutti,
dopo un mese al limite della sopportazione umana al lavoro e 3 giorni di ferie sono tornato più agguerrito che mai !!!

Perdonate se non ho fatto gli auguri ne per Natale ne per il 2009 ma vi assicuro non ne ho avuto il tempo !!!
Tra breve (questione di giorni) qualche foto di Garba con la neve la pubblicherò anche io
Saluti a tutti