lunedì 15 settembre 2008

La crisi delle banche

Buon Giorno a tutti,

Lehman Brothers dichiara fallimento
I possibili acquirenti si sono ritirati dopo il rifiuto del governo Usa di intervenire con fondi a sostegno

NEW YORK - La banca d’affari statunitense Lehman Brothers ha annunciato che in giornata dichiarerà fallimento in giornata «per proteggere le sue attività e massimizzare il suo valore». Lehman Brothers, fondata 158 anni fa, è stata messa in ginocchio dalla crisi dei mutui. L’ipotesi dell’amministrazione controllata si era fatta più insistente domenica dopo che i principali possibili acquirenti della quarta banca di investimenti americana, Bank of America, e la britannica Barclays, si sono fatte da parte a causa della ritrosia del governo Usa a intervenire con fondi federali a sostegno della transazione.
FONDO - Dieci banche (Bank of America, Citibank, Barclays, Credit Suisse, Ubs, JpMorgan, Merrill Lynch, Goldman Sachs, Deutsche Bank e Morgan Stanley) hanno dato vita a un fondo di 70 miliardi con il quale si assicurano liquidità aggiuntiva a sufficienza. Le risorse del fondo possono anche aumentare se altre istituzioni decidessero di aderire all'iniziativa.
MERRILL LYNCH - Bank Of America avrebbe raggiunto un accordo per acquisire Merrill Lynch per 50 miliardi di dollari, con un premio del 70% rispetto alla chiusura della quotazione di Wall Street di venerdì scorso.
15 settembre 2008




I debiti verranno acquistati e magicamente cartolarizzati e trasformati in fondi, quindi rivenduti sotto falso nome sul mercato. Indovinate a chi verranno proposti ?? ma a Noi !!!

Gli Stati Uniti così liberali hanno già acquistato le due banche che da sole gestivano 1/3 dei mutui americani (Fannie Mae e Freddie Mac) per evitare un disatro finanziario tipo 1929 ed ora il fondo governativo sta finendo i soldi.
La crisi esiste ma per ora non è una situazione tragica, solo un consiglio:
Occhio alla penna e non fidatevi della Borsa a meno che non siate degli abili speculatori, la situazione non è ancora stabile.

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