lunedì 11 febbraio 2008

Chavez

Chavez vuole nazionalizzare il latte Parmalat e Nestlè tremano

CARACAS - Il presidente venezuelano, Hugo Chavez, torna a parlare di nazionalizzazioni. E non c'è soltanto il petrolio nel mirino del numero uno bolivarista: ora c'è anche il latte. Chavez ha minacciato di occupare ed espropriare gli impianti della Nestlè e della Parmalat presenti in Venezuela se le attività delle due aziende straniere dovessero ostacolare la produzione di latte delle cooperative locali e delle compagnie statali.

SCARSITA' DI LATTE - Nella sua consueta apparizione televisiva settimanale, Chavez ha denunciato la difficoltà delle aziende statali per la scarsità della materia prima, perché, ha detto, «viene tutto accaparrato da Parmalat o Nestlè». E ha minacciato un giro di vite del governo: «Se, per esempio, notiamo che Nestlè o Parmalat attraverso vari meccanismi economici o facendo pressioni sui produttori, si accaparrano tutto il prodotto lasciando le aziende statali e le cooperative senza il latte necessario, saremo costretti a intervenire e a espropriare le fabbriche». Chavez ha definito i comportamenti delle società come un «sabotaggio» all’economia del Paese.

IN BORSA - Il titolo Parmalat segna una flessione del 2,1% a metà mattinata dopo le minacce del presidente venezuelano. In calo anche la svizzera Nestlè.

Non conosco bene Ugo Chavez ma chiunque si oppone alle multinazionali ha la mia approvazione.
Gli ultimi saranno sempre ultimi se i primi sono irraggiungibili ...
Se avete informazioni postate liberamente

1 commento:

Anonimo ha detto...

Facile opporsi alle multinazionali senza guardare che scarpe porti, la marca dei tuoi jeans, magari il latte che bevi ogni mattina ect ect...

bumbazz