giovedì 10 luglio 2008

Lloret de mar

Buon Giorno a tutti,
la spagna è la mia meta preferita per le vacanze estive, quest'anno sarà la sesta volta. Nello specifico a Lloret sono andato per tre anni di fila, conosco bene il posto la movida e le usanze locali (dovrei dire conoscevo alla fine sono passati 7 anni...).
Quando andavo io era considerata la Rimini dei poveri, con 12.000 lire (in Spagna si usavano i pesos) facevo la serata alla grande.
Il paese era una bolgia infernale, trovavi tutto (ma proprio tutto) senza mai spostarti, tutti i ragazzi d'europa erano li. Venivano da ogni parte inglesi, tedeschi, francesi, russi, polacchi, italiani tutti - mancavano solo gli spagnoli...-
Lloret si divideva in zone: zona dei locali per i nordici, zona per i locali degli italiani.... e cosi via, esistevano locali con fuori delle belle scritti in 5 o 6 lingue che avvertivano "in questo locale non sono graditi gli italiani"
Come biasimarli.... alcuni di noi si comportano peggi che gli inglesi anche se loro non erano limitati da nessuna parte.Comunque un posto particolare, se vogliamo con il suo fascino, un tempio del divertimento allo stato più estremo.Porto un bel ricordo di quell'esperienza (oggi non ci tornerei mai).
Ora quel luogo balza alla cronaca per l'omicidio di una ragazza italiana.
Vi giuro ci sono rimasto veramente male, amareggiato, come se il luogo mi avesse tradito.
Ma come un milione di ragazzi vengono li per divertirsi e godersi un po di vacanza e tu che fai? Non fai tornare a casa uno di loro....
E' come se "il gordo" ha profanato il tempio del divermimento uccidendo la voglia di vita.
Scusate lo sfogo

Nessun commento: